Area di riferimento

SERVIZI AMBIENTALI E PROTEZIONE CIVILE
Aree Protette - Servizio IX

Cosa fa

All’interno del territorio della Unione dei Comuni  Montani Amiata Grossetana sono presenti le seguenti Riserve Naturali, il cui soggetto gestore risulta essere la Regione Toscana, ai sensi della L.R. 19 marzo 2015, n. 30 e s.m.i.:

  • Riserva Naturale “Monte Labbro”,  la cui area ricade all’interno del Comune di Arcidosso, istituita con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.73/1998;
  • Riserva Naturale “Pescinello”, la cui area ricade all’interno del Comune di Roccalbegna,  istituita con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.71/1998;
  • Riserva Naturale “Rocconi”,  la cui area ricade all’interno dei Comuni di Roccalbegna e Semproniano, istituita con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.89/1998;
  • Riserva Naturale “Monte Penna”,  la cui area ricade all’interno del Comune di Castell’Azzara, istituita con Deliberazione  del Consiglio Provinciale di Grosseto n. 15 del 27/02/1996;
  • Riserva Naturale “Bosco della S.S. Trinità”,  la cui area ricade all’interno del Comune di Santa Fiora, istituita con Deliberazione del Consiglio Provinciale di Grosseto n. 71 del 28/11/2001

La Unione dei Comuni è l’Ente attuatore degli interventi programmati dalla Regione Toscana,  per la sola R.N. Monte Labbro, in base ad una Convenzione stipulata con la Regione Toscana, l’Unione dei Comuni ed altri Comuni aderenti, nel rispetto delle finalità degli atti istitutivi delle Riserve Naturali, della SIC/ZPS, al fine di perseguire i seguenti obiettivi mediante l’organizzazione  attraverso l’attività istituzionale propria di ciascun ente:

a) Promuovere la corretta conservazione degli ambienti e delle specie che caratterizzano la Riserva Naturale ed il sito di Rete Natura 2000 in attuazione dei principi generali della L.R. 30/2015.

b) Promuovere ed attuare ogni forma di collaborazione e sinergia con le altre Riserve naturali regionali dell'Amiata finalizzata alla conservazione e alla valorizzazione dei luoghi, al controllo e al monitoraggio del territorio nonché alla sua promozione incentivandone la corretta fruizione;

c) Incentivare la promozione e lo svolgimento di attività coordinate scientifiche e di ricerca oltre che di educazione ambientale, anche in collaborazione con gli istituti scolastici;

d) Promuovere le attività produttive ecocompatibili ed i prodotti agroalimentari tipici anche tramite la partecipazione a bandi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali;

e) Curare la riqualificazione e la rinaturalizzazione di aree degradate o che richiedano interventi di miglioramento ambientale e promuovere progetti pilota relativi ad interventi di rinaturalizzazione e riqualificazione ambientale;

f) Promuovere progetti finalizzati alla gestione della fauna e flora selvatica;

g) Promuovere la corretta fruizione delle riserve attraverso sentieri ed aree attrezzate.

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